Una serie di fotografie realizzate per un progetto della Coop Ulixes di Bitonto (BA) - Varchi di Puglia - è diventato un libro grazie all'interesse ed all'impegno di Paolo Azzella (Quorum Edizioni). Siamo stati invitati a scrivere una breve presentazione, eccola:

fotografare il passaggio
Questo progetto ci ha consentito di considerare l’arco in maniera diversa, considerandolo non solo dal punto di vista strutturale.L’arco è un elemento architettonico che tante volte fotografiamo nelcorso del nostro lavoro, quale componente essenziale dell’architetturareligiosa e monumentale fino alla rivoluzione del cemento armato. Nel tessuto urbano infatti l’arco crea un varco, un passaggio chemette in comunicazione visiva diversi spazi. Avevamo in mente a questoproposito alcuni luoghi di Bari Vecchia che conoscevamo bene, (ad esempio l’Arcodelle Meraviglie). Mano a mano che allargavamo la ricerca a tutti i Comunidell’Area Metropolitana abbiamo potuto constatare sia la presenza della forma “arco”in quasi tutti i centri urbani, sia la grandissima varietà dei contesti in cuierano collocati. A volte l’arco diventa la scena teatrale per tradizioni antiche (comeil corteo di San Nicola a Bari o la processione del Venerdì Santo a Molfetta) omoderne (“Federicus” ad Altamura). Altre volte è una citazione monumentale,come a Grumo Appula (Campo Sportivo), Sannicandro (Monumento ai Caduti), Ruvodi Puglia (Scuola Elementare Bovio). Diventa monumento funebre come l’ingressoal Cimitero di Guerra delle truppe Angloamericane di Triggiano (detto “degliInglesi”). Un altro aspetto che ci ha colpito è il senso di intimità che alcuni“varchi” urbani trasmettono, creando degli spazi che non sono né domestici népienamente pubblici, e dove si cammina con la sensazione di essere quasi degliintrusi. Abbiamo ritenuto interessante fotografare il passaggio, in questicasi, di una persona che desse la misura dello spazio ed il senso del suo attraversamento(come a Locorotondo). In alcuni centri storici il varco è quasi un tunnel (come a Cellammare)in altri è stato arricchito da opere di street art (come a Corato). Spesso poi diventa impossibile resistere al fascino dell’arco cheincornicia una splendida Cattedrale, come a Noicattaro o Binetto, oppure mettein prospettiva, come nel caso delle riprese di Monopoli, Casamassima eSammichele. Pensiamo che queste fotografie, attraverso la documentazione degliarchi / varchi, rendano visibili la grande varietà di utilizzo degli spaziurbani ed in qualche caso extra-urbani.

Antonio e Roberto Tartaglione